Napoli

Napoli, capoluogo della omonima città metropolitana e della Regione Campania, è una delle aree metropolitane più popolose dell’Unione Europea. Fondata dai Cumani nell’VIII secolo a.C., fu tra le città più importanti della Magna Græcia ed esercitò una notevole influenza commerciale, culturale e religiosa sulle popolazioni italiche circostanti, tanto da diventare il centro della filosofia epicurea in Italia. Dopo il crollo dell’Impero romano, nell’VIII secolo la città formò un ducato autonomo indipendente dall’Impero bizantino; in seguito, dal XIII secolo e per circa seicento anni, fu capitale del Regno di Napoli. Divenuta capitale del Regno delle Due Sicilie sotto i Borbone, ebbe un intenso periodo di sviluppo socioeconomico culminato in una serie di primati civili e tecnologici, tra cui la costruzione della prima ferrovia in Italia.

Dopo l’annessione al Regno d’Italia soffrì di un sensibile declino esteso anche a tutto il sud Italia. Per motivi storici, sociali, culturali, economici, artistici, politici ed ambientali è stata ed è una delle città cardine d’Occidente.
Sede della Federico II, la più antica università statale d’Europa, ospita altresì l’Orientale, la più antica università di studi sinologici ed orientalistici del continente e la Nunziatella, una delle più antiche accademie militari al mondo.
Eletta patrimonio storico e culturale dei Paesi del Mediterraneo, da parte dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo, luogo d’origine della lingua napoletana, esercita un forte ruolo in numerosi campi del sapere, della cultura e dell’immaginario collettivo a livello nazionale ed internazionale.

Città dall’imponente tradizione nel campo delle arti figurative, che affonda le proprie radici nell’età classica, ha dato luogo a movimenti architettonici e pittorici originali, quali il rinascimento napoletano e il barocco napoletano, il caravaggismo, la scuola di Posillipo e il Liberty napoletano, nonché ad arti minori ma di rilevanza internazionale, quali la porcellana di Capodimonte e il presepe napoletano.

È all’origine di una forma distintiva di teatro, di una canzone di fama mondiale e di una peculiare tradizione culinaria, che comprende alimenti che assumono il ruolo di icone globali, come la pizza napoletana. Il centro storico di Napoli è il più vasto d’Europa e nel 1995 è stato riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio mondiale dell’umanità. Nel 1997, l’apparato vulcanico Somma-Vesuvio è stato eletto dalla stessa agenzia internazionale (con il vicino Miglio d’Oro) tra le riserve mondiali della biosfera.